Balli Kaur Jaswal, Vite segrete delle donne punjabi

Il titolo originale, Erotic Stories for Punjabi Widows ("Racconti erotici per vedove punjabi") è molto più calzante, ma mi rendo conto che avrebbe avuto ben poco successo in Italia se fosse stato tradotto fedelmente.

Nikki è una ragazza punjabi di 22 anni, nata e cresciuta a Londra. È una donna progressista e un'attivista per i diritti delle donne, quanto di più lontano da sua sorella Mindi, che le chiede di aiutarla a trovare marito con un matrimonio combinato. Mollata la facoltà di giurisprudenza contro il desiderio dei genitori, e soprattutto dell'amato padre, Nikki va a vivere da sola e inizia a lavorare in un pub. Mettendo però l'annuncio per sua sorella nella bacheca del tempio sikh di Southall, scopre un annuncio in cui si cerca un'insegnante di inglese per un corso di scrittura creativa e decide di candidarsi.

Scoprirà poi che purtroppo le donne che si sono iscritte al corso, tutte vedove, si aspettano un corso di alfabetizzazione dato che non sanno né leggere né scrivere in inglese. Le cose però prenderanno una piega estremamente diversa e, come dice il titolo inglese, le vedove si troveranno a scrivere (o meglio, a raccontarsi) racconti erotici che il più delle volte sono addirittura pornografici.

Insieme a questa trama principale ci sono varie diramazioni: Mindi in cerca di marito, Nikki che si innamora, una giovane donna morta in circostanze che secondo la madre sono misteriose. Tutto questo fa sì che, come ho letto in una recensione, il libro risulti un po' intermittente e discontinuo, perché l'autrice vuole seguire tutti questi fili del discorso, ma l'unico che approfondisce davvero è quello dei racconti erotici. In particolare, la storia d'amore di Nikki è molto poco sviluppata e sembra messa lì per sovrappiù.

Si tratta ad ogni modo di un romanzo molto interessante, che rappresenta bene la vita della comunità punjabi a Londra e in particolare delle donne. Nikki, ritrosa all'inizio, entra a far parte di questa colorata comunità e si affeziona moltissimo alle "sue" vedove. Ben sottolineata è inoltre la forza stimolante dei racconti, che portano le donne a emanciparsi, in un certo senso, reclamando prepotentemente il proprio diritto alla femminilità.

Mi è piaciuto molto nonostante i suoi difetti. Certo, non sarà un libro indimenticabile, ma è estremamente gradevole e si lascia leggere in un paio di giorni, tanto è coinvolgente.

Titolo originale: Erotic Stories for Punjabi Widows
Titolo italiano: Vite segrete delle donne punjabi
Autrice: Balli Kaur Jaswal
Traduttrice: Roberta Zuppet
Casa editrice: HarperCollins
Pubblicazione originale: 2017
Numero di pagine: 358
Lingua originale: inglese

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