Mariama Bâ, Amica mia

Una donna senegalese scrive una lunghissima lettera all'amica di sempre, che si è ormai trasferita in America. Le due donne, oltre a una lunga amicizia, sono unite da un dramma comune: entrambe sono state lasciate dai mariti che hanno sposato una seconda moglie molto più giovane di loro. L'Islam consente infatti la poligamia e in Senegal il destino delle donne è accettare, subendola, questa decisione dei loro mariti.

Le due amiche però hanno reazioni opposte a questa tragedia che si abbatte sulle loro vite dopo decenni di matrimonio. Ramatoulaye, la scrivente, subisce passivamente la decisione del marito (peraltro venendone a conoscenza soltanto a cose fatte e informata nemmeno da lui, ma dall'imam e dagli amici), mentre Aïssatou, la destinataria della lettera, decide di divorziare e di emigrare in America.

Ramatoulaye scrive questa lettera durante il periodo di lutto per la morte del marito: l'amica andrà presto a trovarla, ma vuole mettere per iscritto quello che sente, forse più per se stessa che per Aïssatou. Tanto è vero che molte delle informazioni che dà nella lettera sono cose che senza ombra di dubbio l'amica sapeva già, quindi la lettera rappresenta piuttosto una sorta di diario, di testimonianza.

Nella sua lettera, Ramatoulaye parla della propria tragedia di moglie lasciata per una seconda moglie più giovane, che nel suo caso è addirittura un'amica di una delle figlie. Ma parla anche della propria famiglia, dei problemi con i figli e le figlie adolescenti (in tutto ne ha ben 12), dei problemi del suo paese, anche di politica. In questo si presenta come una lettera un po' ondivaga e poco coesa, ma probabilmente è normale perché Ramatoulaye non fa che mettere sulla carta i propri pensieri, che non per forza seguono un percorso lineare.

Un libro gradevole, ma che sinceramente non mi ha lasciato molto; può darsi però che sia dovuto al fatto che in questo periodo sono un po' stanca per leggere. Magari lo riprenderò in mano in futuro e vedrò se mi farà un'impressione diversa.

Titolo originale: Une si longue lettre
Titolo italiano: Amica mia
Autrice: Mariama Bâ
Traduttrice: Antonella Colletta
Casa editrice: Modu Modu Edizioni
Pubblicazione originale: 1980
Numero di pagine: 124
Lingua originale: francese

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