Célio Matemona viene chiamato Célio Matematik dagli amici, perché ha una grandissima passione per la matematica. Rimasto orfano da piccolo, l’unico ricordo che gli rimane di suo padre è un libro di matematica per la scuola: fin da bambino inizia a leggerlo e si appassiona così alla materia. È un uomo molto colto, capace di citare Machiavelli a memoria, e il potere non tarderà ad accorgersene e a reclamarlo per sé.
Tuttavia, il protagonista della prima parte del libro, e in realtà co-protagonista dell’intero romanzo, è il maresciallo dell’esercito Bamba Togbia. Un uomo spietato, un aguzzino al servizio del potere, e tuttavia è il personaggio che mi è piaciuto di più, mi ci sono addirittura affezionata. Perché dietro la maschera di aguzzino, Bamba Togbia è anche lui un uomo.
Célio entra al servizio dell’Ufficio informazione e piani come consigliere del direttore Tshilombo, a sua volta braccio destro del Presidente. Qui conosce Bamba Togbia e le loro strade si incrociano.
Sebbene non l’abbia trovato memorabile, il libro mi è comunque piaciuto molto, in quanto ben scritto e un ottimo spaccato sulla corruzione della politica congolese, vista dagli occhi sia dei poveri, che dei potenti, che degli aguzzini.
In Koli Jean Bofane è uno scrittore congolese che abita da anni in Belgio. Una bella scoperta, un giorno leggerò anche l’altro libro di Bofane pubblicato in italiano, Congo Inc.
Titolo originale: Mathématiques congolaises
Titolo italiano: Matematica congolese
Autore: In Koli Jean Bofane
Traduttrice: Stefania Ricciardi
Casa editrice: 66thand 2nd
Pubblicazione originale: 2008
Numero di pagine: 256
Lingua originale: francese